L’Inps, sul proprio sito istituzionale, con messaggio del 06/09/2022, n. 3295, interviene sul tema delle aree di crisi industriale complessa e sulla relativa proroga dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità in deroga.
Con riferimento alla legge di bilancio 2022 (articolo 1, comma 127, legge 30/12/2021, n. 234), che ha rifinanziato e prorogato i trattamenti di CIGS e di mobilità in deroga per completare i piani di recupero occupazionale avviati nelle aree di crisi industriale complessa, l’Istituto ricorda le indicazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali secondo cui è consentito l’utilizzo delle risorse stanziate per tutti gli interventi che traggono origine dall’articolo 44, comma 11-bis, del Decreto Legislativo numero 148/2015, anche in assenza di una proroga specifica delle singole misure.
La legge di bilancio 2021 (articolo 1, comma 289, legge 30/12/2020, n.178) aveva stanziato risorse, destinate alle stesse finalità, per il solo 2021.
Possono, quindi, considerarsi implicitamente prorogati e rifinanziati anche per il 2022 i trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità in deroga per ulteriori 12 mesi, fermo restando il requisito della continuità.
Il messaggio illustra anche le istruzioni contabili e riporta la suddivisione delle risorse finanziarie ripartite tra le Regioni.