L’Inail, sul proprio sito istituzionale, ha reso disponibile una guida in cui sottolinea l’importanza dell’insegnamento delle manovre salvavita, con la predisposizione di percorsi formativi personalizzati per ogni ciclo scolastico.
Il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale ha prodotto una scheda informativa, sulla necessità di promuovere lo sviluppo e la somministrazione nelle scuole di ogni ordine e grado di percorsi formativi di BLSD (Basic Life Support Defibrillation – primo soccorso con l’impiego di defibrillatore semiautomatico per la sopravvivenza degli individui coinvolti).
In attesa dell’arrivo dei soccorsi, sono le persone presenti a dover intervenire praticando le manovre salvavita e la tempestività degli interventi è di fondamentale rilevanza. Da qui la necessità di predisporre corsi di formazione, che possano insegnare il modo corretto di agire e gestire un’emergenza, anche alle nuove generazioni.
L’articolo 1, della Legge numero 116 del 2021, “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici” sancisce un programma pluriennale per la loro diffusione e utilizzazione, con priorità per gli istituti scolastici e per le Università. La norma fa riferimento anche ad iniziative formative, che devono riguardare le tecniche di rianimazione cardiopolmonare (RCP) di base, l’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) e le manovre di disostruzione delle vie aeree.
La scuola rappresenta un luogo di transito intenso, in cui convergono tipologie di persone, come alunni, genitori, personale scolastico, docenti, che differiscono per età e caratteristiche. Tale varietà fa della scuola un centro strategico, in cui formare potenziali soccorritori. Il coinvolgimento di docenti ed alunni, in percorsi formativi sulle manovre salvavita, consente di diffondere la cultura della salute e della sicurezza. I ragazzi costituiscono uno strumento potenziale di divulgazione delle nozioni, apprese nella loro rete di conoscenze.
Grazie al coinvolgimento del personale docente nei corsi di primo soccorso, si incide sulla possibilità delle scuole di realizzare percorsi formativi sul tema in maggiore autonomia, rispondendo soprattutto alla necessità crescente di effettuare frequenti retraining. Diversi studi hanno dimostrato che gli insegnanti, una volta ricevuta un’adeguata formazione, sono perfettamente in grado di trasferire agli studenti le tecniche e le procedure delle principali manovre salvavita.
Il progetto nasce dalla volontà di diffondere tra il personale docente e gli studenti la conoscenza delle manovre di RCP, l’utilizzo del defibrillatore e le tecniche di disostruzione delle vie aeree. Attraverso la formazione degli insegnanti, si tenta di potenziare il grado di autonomia delle scuole nell’ideazione e realizzazione di percorsi educativi sul tema.