Inps – Assegno unico e universale: contributo ex CUAF

Di |2022-05-12T16:05:50+02:00Maggio 12th, 2022|News|

L’Inps, sul proprio sito istituzionale, ricorda che, con l’introduzione dell’Assegno unico universale, sono cessate, limitatamente ai nuclei familiari con figli e orfanili, le prestazioni degli Assegni per il Nucleo Familiare (ANF).
Restano, invece, in vigore le prestazioni di Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) e di Assegni familiari (AF) riferite a nuclei familiari senza figli, composti unicamente dai coniugi, dai fratelli, dai nipoti, nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi a un proficuo lavoro.
L’Istituto, con propri messaggio 05/05/2022, n. 1921, rileva che il legislatore non è intervenuto sulle disposizioni afferenti agli obblighi contributivi per i datori di lavoro tenuti al versamento del contributo ex CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari), tantomeno con riferimento alle disposizioni che ne disciplinano l’esonero per determinati soggetti datoriali.
Pertanto, su parere del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Istituto evidenzia che possono continuare a beneficiare dell’esenzione dal versamento del contributo ex CUAF i datori di lavoro che non perseguono fini di lucro, qualora garantiscano un trattamento di famiglia non inferiore a quello previsto dalla legge in relazione a tutte le tipologie di nuclei familiari che non rientrano nella platea dei beneficiari dell’Assegno unico e universale.

Regione Puglia – Accesso al reddito energetico regionale

Di |2022-05-12T16:28:59+02:00Maggio 12th, 2022|News|

La Regione Puglia, sul proprio sito istituzionale, rammenta che l’avviso per la prenotazione del Reddito energetico regionale punta a favorire la progressiva diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile a servizio delle utenze residenziali domestiche o condominiali, attraverso la previsione di interventi economici in favore di utenti in condizioni di disagio socio economico per l’acquisto e l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili.
Possono accedere alla misura le seguenti categorie di beneficiari residenti in uno dei comuni della Regione Puglia:
– i clienti finali e titolari di punti di consegna dell’energia elettrica a uso domestico, proprietari o titolari di diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, o diritto di superficie, di unità abitative indipendenti, non in condominio, situate nel territorio regionale;
– i clienti finali e titolari di punti di consegna dell’energia elettrica a uso domestico, proprietari o titolari del diritto di usufrutto, uso, abitazione, o diritto di superficie su unità immobiliari facenti parte di edifici in condominio situati nel territorio regionale. In tale caso l’installazione è consentita sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato;
– i condomìni, così come definiti dal Decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 “Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica” (contabilizzazione del calore), situati nel territorio regionale, per le utenze relative ai consumi di energia elettrica per il funzionamento degli impianti a uso condominiale.
La misura prevede un contributo a fondo perduto fino a un massimo di euro 6.000,00 (IVA inclusa), per ciascun intervento di acquisto e installazione di impianti fotovoltaici o solari termo-fotovoltaici o microeolici.
Una quota massima del 20 per cento del contributo può essere utilizzata per prevedere, oltre ai predetti impianti, l’acquisto e l’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, da abbinare comunque ad uno degli impianti di produzione di energia elettrica suindicati.
Nel caso in cui i beneficiari siano condomini è previsto la possibilità di sistemi di accumulo. In questo caso il contributo massimo per l’acquisto, l’installazione di impianti di energia elettrica e termica alimentati da fonti rinnovabili e l’immagazzinamento è pari a euro 8.500,00 (IVA inclusa).
La domanda di iscrizione dovrà essere compilata utilizzando la piattaforma telematica che sarà resa disponibile a partire dal 25/05/2022 e fino al 22/08/2022 accedendo alla Sezione tematica Politiche Energetiche.

Regione Puglia – Promozione prodotti agroalimentari pugliesi

Di |2022-05-12T16:31:58+02:00Maggio 12th, 2022|News|

La Regione Puglia, sul proprio sito istituzionale, ricorda che con determinazione del Servizio Coordinamento dei Servizi territoriali n. 39, del 03/05/2022 è stato approvato l’Avviso Pubblico per il sostegno ad iniziative per la valorizzazione e promozione del territorio e dei prodotti agroalimentari, a valere sull’annualità 2022-2023, al fine di valorizzare e promuovere in Italia ed all’estero, attraverso iniziative regionali, nazionali ed internazionali, i prodotti agroalimentari regionali di qualità, con priorità di quelli aderenti al Marchio collettivo “Prodotti di Qualità” e comunque aderenti ad un sistema di qualità (DOCG, DOP, IGP, biologici, tradizionali).
Inoltre, si intende promuovere la partecipazione dei produttori ai sistemi di qualità alimentare, con particolare riferimento al Marchio collettivo “Prodotti di Qualità”, la cui concessione è disciplinata dal regolamento d’uso del Marchio, approvato con D.G.R. n. 1076 del 05/06/2012, nonché il messaggio della corretta e sana alimentazione attraverso la comunicazione ed il coinvolgimento dei consumatori, degli insegnanti, degli studenti, degli operatori del settore sanitario e di quanti sono protagonisti delle scelte alimentari, oltre a promuovere il territorio, attraverso il sostegno ad attività svolte sul territorio e collegate al turismo enogastronomico.
I potenziali beneficiari del contributo sono Enti Locali, Pubbliche Amministrazioni, nonché Associazioni e/o Fondazioni non a scopo di lucro. I soggetti suddetti devono dimostrare di avere sede legale in Puglia e di operare prevalentemente sul territorio regionale, oppure, pur avendo sede legale fuori dal territorio pugliese, devono proporre un’iniziativa che contribuisca alla valorizzazione dell’identità della Puglia, oltre ad apportare anche un’efficace promozione dell’immagine della Puglia in campo nazionale e/o internazionale, a prevalenza agroalimentare.
Le domande possono essere presentate dal 04/05/2022 al 03/06/2022.

Comune di Brindisi – Borse di studio anno 2021/2022

Di |2022-05-12T16:34:57+02:00Maggio 12th, 2022|News|

Il Comune di Brindisi, sul proprio sito istituzionale, comunica che, con con determinazioni n. 65 e n. 66 del 03/05/2022 del Dirigente della Sezione Istruzione e Università della Regione Puglia, sono stati approvati gli Avvisi Pubblici inerenti la concessione delle borse di studio anno scolastico 2021/2022, per studenti della Scuola Secondaria di Secondo grado.
L’avviso n. 65 riguarda gli studenti frequentanti le classi I° e II° della scuola secondaria di secondo grado, l’avviso n. 66 gli studenti frequentanti le classi III, IV, V, VI.
Destinatari del beneficio sono gli studenti frequentanti nel corrente anno scolastico 2021/22 le scuole secondarie di secondo grado, residenti nel territorio regionale ed in possesso del requisito, riferito alla situazione economica del nucleo familiare, costituito da un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.), in corso di validità, non superiore ad €10.632,94.
La domanda per la concessione delle borse di studio dovrà essere compilata da uno dei genitori o dallo studente maggiorenne, ed inviata solo ed esclusivamente on-line attraverso la procedura informatizzata accessibile al seguente indirizzo internet: www.studioinpuglia.regione.puglia.it a partire dalle ore 12:00 del 09 maggio 2022 sino alle ore 12:00 del 09 giugno 2022.

Agenzia delle Entrate – Bonus energia e gas naturale

Di |2022-04-20T09:14:44+02:00Aprile 20th, 2022|News|

L’Agenzia delle Entrate, sul proprio sito istituzionale, con comunicato stampa del 14/04/2022, ha pubblicato i codici tributo per le aziende a forte consumo di energia elettrica e gas naturale, nonché per le altre imprese, che intendono usufruire dei contributi straordinari previsti dai decreti “Energia” n. 17 e n. 21 del 2022.
Con la risoluzione n. 18/E del 14/04/2022 vengono infatti istituiti i codici che possono essere utilizzati dalle aziende in possesso dei requisiti per accedere all’agevolazione, finalizzata a garantire una parziale compensazione degli extra costi sostenuti l’acquisto di energia e gas.
In particolare, a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica, è previsto un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 25% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2022. Per le imprese a forte consumo di gas naturale, invece, il contributo è pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato nel secondo trimestre solare dell’anno 2022.
Rientrano nelle agevolazioni anche le imprese diverse da quelle a forte consumo di energia e gas, per le quali il bonus è pari al 12% e al 20% rispettivamente (articoli 3 e 4 del D.L. n. 21/2022). I crediti d’imposta, in base alle condizioni indicate nelle rispettive discipline, sono utilizzati in compensazione mediante modello F24 oppure ceduti solo per intero a terzi, entro il 31 dicembre 2022.
I codici tributo da indicare nell’F24, che va presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, sono:
“6961” – credito d’imposta a favore delle imprese energivore (secondo trimestre 2022);
“6962” – credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo gas naturale (secondo trimestre 2022);
“6963” – credito d’imposta a favore delle imprese non energivore (secondo trimestre 2022);
“6964” – credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale (secondo trimestre 2022).

Agenzia delle Entrate – Attività sportive dilettantistiche

Di |2022-04-20T09:04:33+02:00Aprile 20th, 2022|News|

L’Agenzia delle Entrate, sul proprio sito istituzionale, con risposta n. 190 all’interpello di consulenza giuridica, pubblicata sul proprio sito web il 13/04/2022, ha fornito chiarimenti in merito ai “Requisiti soggettivi ai fini della qualificazione come redditi diversi delle indennità di trasferta, dei rimborsi forfetari di spesa, dei premi e dei compensi erogati ai collaboratori sportivi nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche – Articolo 67, comma 1, lettera m) del TUIR“.  Visualizza » 

Inps – Attività agricole: riduzione aliquote contributive

Di |2022-04-20T08:56:12+02:00Aprile 20th, 2022|News|

L’Inps, sul proprio sito istituzionale, rammenta che, l’articolo 11 della legge 24/12/1993, n. 537, ha disposto la riduzione dei premi e dei contributi relativi alle gestioni previdenziali ed assistenziali dovuti dai datori di lavoro agricolo per il proprio personale dipendente, nei territori montani e nelle zone agricole svantaggiate.
I criteri per l’individuazione delle zone svantaggiate sono stati definiti dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) con la delibera n. 42/2000, alla quale ha fatto seguito la riclassificazione dei comuni avvenuta con la delibera del medesimo CIPE n. 13/2001 e successiva modifica.
L’Inps è intervenuto più volte per chiarire a quali datori di lavoro siano applicabili le predette riduzioni. Con proprio messaggio 14/04/2022, n. 1666, l’Istituto precisa che, agli effetti delle norme di previdenza e assistenza sociale e dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali degli operai agricoli, ciò che rileva è l’attività in concreto svolta dal lavoratore a prescindere dalla qualifica di assunzione o dall’inquadramento del datore di lavoro.
Le agevolazioni contributive sono, pertanto, applicabili anche ai datori di lavoro che, pur non classificati dall’Istituto nel settore agricoltura, abbiano alle loro dipendenze lavoratori addetti alle attività classificate agricole ai sensi dell’articolo 6 della legge n. 92/1979.

Inps – Domanda indennità per maternità e paternità

Di |2022-04-20T08:51:28+02:00Aprile 20th, 2022|News|

L’Inps, sul proprio sito istituzionale, evidenzia che la legge di bilancio 2022 ha introdotto una misura a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori autonomi in caso di maternità/paternità. Con la circolare Inps 03/01/2022, n. 1, l’Istituto ha fornito le prime istruzioni amministrative in materia.
Con proprio messaggio 14/04/2022, n. 1657, l’Inps fornisce informazioni sugli aggiornamenti procedurali relativi alla presentazione online della domanda di indennità di maternità/paternità delle lavoratrici e dei lavoratori autonomi e degli iscritti alla Gestione Separata, secondo le novità legislative.
La procedura di presentazione delle domande, in particolare, è stata modificata per consentire l’acquisizione della dichiarazione di volere usufruire dell’estensione di ulteriori tre mesi di indennità.
La domanda per accedere alla prestazione, che deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, potrà riguardare anche periodi di astensione antecedenti alla data di presentazione della stessa, ma l’estensione della tutela per maternità e paternità di ulteriori tre mesi è possibile solo se il periodo ordinario è a cavallo o successivo al 1° gennaio 2022, data di entrata in vigore della legge di bilancio.

Torna in cima