Inps – Certificazione Unica 2023, redditi percepiti nel 2022

Di |2023-03-24T08:35:16+01:00Marzo 24th, 2023|News|

L’Inps, sul proprio sito istituzionale, comunica che è stata resa disponibile la Certificazione Unica (CU) 2023, relativa ai redditi percepiti nel 2022. Con propria circolare 15/03/2023, n. 29 sono indicate tutte le istruzioni utili per il rilascio della CU.
Gli utenti, accedendo con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS) al Servizio “Certificazione unica 2023 (Cittadino)” sul portale dell’Istituto, potranno visualizzare, scaricare e stampare il modello della CU/2023 da utilizzare per presentare la dichiarazione dei redditi. Se si utilizza l’App Mobile, con le credenziali personali, il servizio al quale accedere per scaricare la CU/2023 è “Certificazione Unica”. I pensionati potranno scaricare e stampare il modello della CU/2023 anche dal servizio online “Cedolino pensione”.
In alternativa, la Certificazione Unica potrà essere richiesta attraverso la Posta Elettronica Certificata (PEC) richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it oppure tramite patronati, CAF e professionisti abilitati, allegando una copia del documento di identità del richiedente. In questo caso, la Certificazione Unica sarà inviata dall’INPS direttamente alla casella di posta elettronica utilizzata per la richiesta.

Enasarco – Minimali contributivi e massimali provvigionali 2023

Di |2023-03-24T07:58:42+01:00Marzo 24th, 2023|News|

L’Enasarco, sul proprio sito istituzionale, a seguito della pubblicazione da parte dell’Istat del tasso di variazione annua dell’indice generale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, rende noto che a decorrere dal 1° gennaio 2023, gli importi dei minimali contributivi e dei massimali provvigionali sono così determinati:

Agente plurimandatario
Il massimale provvigionale annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 28.290,00 euro (a cui corrisponde un contributo massimo di 4.809,30 euro). Il minimale contributivo annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 476,00 euro (119,00 euro a trimestre).

Agente monomandatario
Il massimale provvigionale annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 42.435,00 euro (a cui corrisponde un contributo massimo di 7.213,95 euro).
Il minimale contributivo annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 950,00 euro (237,50 euro a trimestre).

Inps – Esonero contributivo lavoratori dipendenti 2023

Di |2023-01-28T17:21:51+01:00Gennaio 28th, 2023|News|

L’Inps, sul proprio sito istituzionale, informa che la Legge di Bilancio 2023 ha previsto per i lavoratori dipendenti, con esclusione del lavoro domestico, un esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti relativamente ai periodi di paga dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.
L’esonero è riconosciuto:
– nella misura di due punti percentuali, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per 13 mensilità, non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro;
– nella misura di tre punti percentuali, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per 13 mensilità, non ecceda l’importo mensile di 1.923 euro.
Con propria circolare 24/01/2023, n. 7, l’Istituto fornisce le indicazioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi all’esonero contributivo. Specifica, in particolare, i soggetti che possono accedere all’esonero, l’assetto, la misura e la durata dello stesso, fornendo indicazioni per la corretta individuazione del massimale retributivo imponibile, relativamente alla tredicesima mensilità e in presenza di più denunce mensili.
Fornisce, inoltre, le informazioni sulle condizioni di spettanza dell’esonero, sulla compatibilità con la normativa in materia di aiuti di Stato e sulla modalità di esposizione dei dati nel flusso UNIEMENS .

Agenzia delle Entrate – Erede e agevolazione prima casa

Di |2023-01-28T17:19:46+01:00Gennaio 28th, 2023|News|

L’Agenzia delle Entrate, sul proprio sito istituzionale, con risposta n. 155 all’interpello di consulenza giuridica, pubblicata sul proprio sito web il 24/01/2023, ha fornito chiarimenti in merito a “In sede di presentazione della dichiarazione di successione l’erede può fruire dell’agevolazione ”prima casa” in relazione ad uno solo degli immobili ereditati, da individuare nella dichiarazione stessa, anche se questo è formalmente costituito da due particelle catastali a condizione che le stesse risultino ”unite di fatto ai fini fiscali”, nel rispetto della procedura delineata nella circolare 13 giugno 2016, n. 27, in quanto le suddette particelle siano prive di autonomia funzionale e reddituale“.  Visualizza » 

Inail – Valutazione del rischio architettonico

Di |2023-01-28T17:19:04+01:00Gennaio 28th, 2023|News|

L’Inail, sul proprio sito istituzionale, ha pubblicato un fascicolo dedicato al tema della valutazione del rischio architettonico negli ambienti di lavoro.
Le infrastrutture architettoniche svolgono un ruolo centrale per la salute dei lavoratori e la loro sicurezza, perché costituiscono gli spazi di lavoro, condizionando attività e comportamenti. Anche il modo in cui un edificio è costruito può incidere sulla salute e sicurezza dei lavoratori. Infatti, una costruzione edile, adibita allo svolgimento di attività lavorative, deve possedere, oltre alle componenti tecniche e prestazionali che garantiscono la stabilità e la solidità, anche specifiche caratteristiche in grado di assicurare il benessere di chi vi lavora, rispettando alcune prescrizioni dimensionali (altezza, cubatura e superfici) e considerando anche i fattori ambientali (ad esempio: microclima, illuminazione naturale o artificiale, suono e spazio).
La valutazione del rischio architettonico consiste nella eventualità che, gli elementi tecnici ed ambientali di un sistema edilizio, possono determinare condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza degli operatori, che vi lavorano. Tale rischio è quindi connesso con le caratteristiche tecnico-costruttive, lo stato di conservazione, manutenzione ed utilizzo di un edificio e riguarda tutte le condizioni di pericolo, che si possono verificare in aree edificate.
Già nell’antichità si è riconosciuto il rapporto di interdipendenza tra architettura e salute, ma è soprattutto, in tempi recenti, che sono stati evidenziati gli effetti potenziali, che alcuni specifici aspetti tecnici di un edificio possono avere sulle condizioni fisiche e mentali di chi vi risiede o vi lavora. I fattori ambientali esercitano un’influenza sul corpo umano, che può produrre effetti benefici o di disagio. Un edificio, a seconda delle sue caratteristiche, modificando le condizioni ambientali, può migliorare o peggiorare la vivibilità degli occupanti. Basti pensare alla luminosità, che, incidendo sulle capacità visive, influenzano l’operatività dell’ambiente di lavoro, con effetti su confort e affaticamento. Il benessere psicologico, allo stesso modo, è strettamente legato all’ambiente di lavoro e alla sua capacità di limitare possibili cause di stress, come la difficoltà di orientamento spaziale e temporale o la capacità di favorire processi cognitivi (attenzione e concentrazione).
Con il Regolamento (UE) n. 305/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio, si è introdotto il principio per cui le opere di costruzione devono essere adatte all’uso a cui sono destinate, avendo in particolare considerazione la salute e la sicurezza delle persone durante l’intero ciclo di vita di un edificio. I requisiti di scurezza che un fabbricato deve possedere sono: resistenza meccanica e stabilità, sicurezza in caso di incendio e sicurezza e accessibilità nell’uso.

Inps – Libretto famiglia e contratto di prestazione occasionale

Di |2023-01-28T17:15:31+01:00Gennaio 28th, 2023|News|

L’Inps, sul proprio sito istituzionale, ricorda che i datori di lavoro possono acquisire prestazioni di lavoro occasionali secondo due modalità di utilizzo: il Libretto Famiglia e il Contratto di prestazione occasionale.
Con propria circolare 19/01/2023, n. 6, l’Istituto riepiloga il quadro normativo di riferimento e fornisce le indicazioni sulle nuove norme, introdotte dalla Legge di Bilancio 2023.
Per quanto riguarda i limiti economici per l’accesso al Libretto Famiglia e al Contratto di prestazione occasionale, dal 1° gennaio 2023 ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, può erogare compensi di importo complessivamente non superiore a 10.000 euro per anno civile. Sempre dal 1° gennaio, possono fare ricorso al Contratto di prestazione occasionale i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze fino a dieci lavoratori subordinati a tempo indeterminato.
Le aziende alberghiere e le strutture ricettive del settore turismo possono stipulare accordi di prestazioni occasionali con i lavoratori anche se non appartenenti alle categorie di cui al comma 8, art. 54-bis, Decreto Legge 24/04/2017, n. 50. È vietato, infine, l’utilizzo del Contratto di prestazione occasionale per le imprese operanti nel settore dell’agricoltura.

Inail – Primo soccorso, corsi di formazione nelle scuole

Di |2023-01-28T17:13:48+01:00Gennaio 28th, 2023|News|

L’Inail, sul proprio sito istituzionale, ha reso disponibile una guida in cui sottolinea l’importanza dell’insegnamento delle manovre salvavita, con la predisposizione di percorsi formativi personalizzati per ogni ciclo scolastico.
Il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale ha prodotto una scheda informativa, sulla necessità di promuovere lo sviluppo e la somministrazione nelle scuole di ogni ordine e grado di percorsi formativi di BLSD (Basic Life Support Defibrillation – primo soccorso con l’impiego di defibrillatore semiautomatico per la sopravvivenza degli individui coinvolti).
In attesa dell’arrivo dei soccorsi, sono le persone presenti a dover intervenire praticando le manovre salvavita e la tempestività degli interventi è di fondamentale rilevanza. Da qui la necessità di predisporre corsi di formazione, che possano insegnare il modo corretto di agire e gestire un’emergenza, anche alle nuove generazioni.
L’articolo 1, della Legge numero 116 del 2021, “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici” sancisce un programma pluriennale per la loro diffusione e utilizzazione, con priorità per gli istituti scolastici e per le Università. La norma fa riferimento anche ad iniziative formative, che devono riguardare le tecniche di rianimazione cardiopolmonare (RCP) di base, l’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) e le manovre di disostruzione delle vie aeree.
La scuola rappresenta un luogo di transito intenso, in cui convergono tipologie di persone, come alunni, genitori, personale scolastico, docenti, che differiscono per età e caratteristiche. Tale varietà fa della scuola un centro strategico, in cui formare potenziali soccorritori. Il coinvolgimento di docenti ed alunni, in percorsi formativi sulle manovre salvavita, consente di diffondere la cultura della salute e della sicurezza. I ragazzi costituiscono uno strumento potenziale di divulgazione delle nozioni, apprese nella loro rete di conoscenze.
Grazie al coinvolgimento del personale docente nei corsi di primo soccorso, si incide sulla possibilità delle scuole di realizzare percorsi formativi sul tema in maggiore autonomia, rispondendo soprattutto alla necessità crescente di effettuare frequenti retraining. Diversi studi hanno dimostrato che gli insegnanti, una volta ricevuta un’adeguata formazione, sono perfettamente in grado di trasferire agli studenti le tecniche e le procedure delle principali manovre salvavita.
Il progetto nasce dalla volontà di diffondere tra il personale docente e gli studenti la conoscenza delle manovre di RCP, l’utilizzo del defibrillatore e le tecniche di disostruzione delle vie aeree. Attraverso la formazione degli insegnanti, si tenta di potenziare il grado di autonomia delle scuole nell’ideazione e realizzazione di percorsi educativi sul tema.

Inps – Ammortizzatori sociali: principali disposizioni 2023

Di |2023-01-28T17:12:41+01:00Gennaio 28th, 2023|News|

L’Inps, sul proprio sito istituzionale, comunica che a seguito dell’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2023 (Legge 29/12/2022, n. 197) e del Decreto Milleproroghe (Decreto Legge 29/12/2022, n. 198), con propria circolare 16/01/2023, n. 4, l’Istituto riepiloga il quadro normativo e dettaglia le principali disposizioni destinate a produrre effetti, nel corso dell’anno, in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro e di sostegno al reddito e alle famiglie.

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