Inps – Premi di risultato e misure di welfare aziendale

Di |2023-06-06T17:25:15+02:00Giugno 6th, 2023|News|

L’Inps, sul proprio sito istituzionale, ha pubblicato la circolare 31/05/2023, n. 49, con la quale riassume il quadro normativo e le interazioni dei premi di risultato, trasformati in misure di welfare con il trattamento contributivo, alla luce delle ultime novità introdotte dal Decreto Legge n. 48/2023.
La circolare ricorda che l’articolo 40, del cosiddetto Decreto Lavoro (Decreto Legge 04/05/2023, n. 48) ha previsto, limitatamente al periodo d’imposta 2023 e solo per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati, che si trovano nelle condizioni previste, l’elevazione da 258,23 a tremila euro, del valore dei beni ceduti e dei servizi che non concorrono a formare il reddito da lavoro dipendente. Tra i cosiddetti fringe benefit sono incluse, anche, le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.
Alla restante platea di lavoratori dipendenti continuerà ad applicarsi l’ordinario regime di esenzione ex articolo 51, comma 3, del TUIR, il quale prevede, da un lato, una soglia di esenzione fino a 258,23 euro e, dall’altro, non si estende ai rimborsi e alle somme erogate per il pagamento delle bollette di luce e gas, per i quali resta applicabile il principio generale, secondo cui qualunque somma percepita dal lavoratore, in relazione al rapporto di lavoro, costituisce reddito imponibile da lavoro dipendente.

Inps – Esonero contributi previdenziali lavoratori

Di |2023-06-06T17:19:43+02:00Giugno 6th, 2023|News|

L’Inps, sul proprio sito istituzionale, ricorda che il Decreto Legge 04/05/2023, n. 48, ha previsto che, per i periodi di paga dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2023, l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali a carico del lavoratore, (determinato ai sensi dell’articolo 1, comma 281, Legge 29/12/2022, n. 197), è incrementato di quattro punti percentuali, senza ulteriori effetti sul rateo di tredicesima.
L’Istituto, con proprio messaggio 24/05/2023, n. 1932, fornisce le indicazioni per determinare la riduzione contributiva e le istruzioni operative per esporre i dati nel flusso UNIEMENS.

Regione Puglia – Contributo percorsi enogastronomici 2023

Di |2023-06-06T17:38:56+02:00Giugno 6th, 2023|News|

La Regione Puglia, sul proprio sito istituzionale, rammenta che dal 06/06/2023 al 06/07/2023 è possibile richiedere un contributo regionale per il sostegno ad iniziative per la valorizzazione e promozione del territorio e dei prodotti agroalimentari, come da avviso approvato con Determinazione della Sezione Coordinamento dei Servizi Territoriali n. 86, del 06/06/2023, nell’ambito del “Programma di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità ed educazione alimentare per gli anni 2022/2023”.
L’avviso pubblico risponde all’articolo 3, “Linee di intervento ed attività”, lettera C), del Programma di promozione, in particolare per il sostegno ad iniziative per la valorizzazione e promozione del territorio e dei prodotti agroalimentari, che vedono il coinvolgimento delle aziende agroalimentari e il sostegno alle seguenti attività:
C.1) azioni di incoming tematici rivolti a buyers e giornalisti da realizzarsi sul territorio regionale;
C.2) percorsi enogastronomici sul territorio regionali rivolti a pubblico di appassionati, organizzati per tema (ad es. percorsi del vino/percorsi dell’olio/masserie didattiche);
C.3) manifestazioni e/o attività aventi come finalità esclusiva la promozione del territorio regionale ed, in particolare, dei prodotti agroalimentari regionali a Marchio “Prodotti di Qualità” e comunque aderenti ai sistemi di qualità (DOCG, DOP, IGT, IGP, DOC, biologici, tradizionali).

Comune di Brindisi – Borse di studio anno 2022/2023

Di |2023-06-06T16:58:46+02:00Giugno 6th, 2023|News|

Il Comune di Brindisi, sul proprio sito istituzionale, comunica che, con con determinazioni n. 148 e n. 149 del 22/05/2023 del Dirigente della Sezione Istruzione e Università della Regione Puglia, sono stati approvati gli Avvisi Pubblici per la concessione delle borse di studio per studenti della Scuola Secondaria di Secondo grado a.s. 2022/2023.
Destinatari del beneficio sono gli studenti frequentanti nel corrente anno scolastico 2022/23 le scuole secondarie di secondo grado, residenti nel territorio regionale ed in possesso del requisito , riferito alla situazione economica del nucleo familiare, costituito da un Indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.), in corso di validità, pari o inferiore a euro 10.632,94, elevando tale limite a euro 14.000,00 nel caso di famiglie numerose con tre o più figli.
La domanda per la concessione delle borse di studio dovrà essere compilata da uno dei genitori o dallo studente maggiorenne ed inviata solo ed esclusivamente on-line, attraverso la procedura informatizzata accessibile al seguente indirizzo internet: www.studioinpuglia.regione.puglia.it, a partire dalle ore 12:00 del 29 Maggio 2023 sino alle ore 12:00 del 30 Giugno 2023.
Le borse di studio saranno erogate:
– per gli studenti delle classi I e II, direttamente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito mediante il sistema dei bonifici domiciliati presso gli uffici postali;
– per gli studenti delle classi III, IV, V e VI, mediante accredito sul conto corrente intestato o co-intestato al richiedente, corrispondente all’IBAN indicato nella domanda.

Agenzia delle Entrate – Aliquota Iva dispositivi medici

Di |2023-03-24T08:39:35+01:00Marzo 24th, 2023|News|

L’Agenzia delle Entrate, sul proprio sito istituzionale, con risposta n. 257 all’interpello di consulenza giuridica, pubblicata sul proprio sito web il 20/03/2023, ha fornito chiarimenti in merito a “: Aliquota IVA dispositivi medici – n. 114) della Tabella A, parte III, allegata al Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633“.  Visualizza » 

Agenzia delle Entrate – Bonus facciate, sconto in fattura

Di |2023-03-24T08:33:24+01:00Marzo 24th, 2023|News|

L’Agenzia delle Entrate, sul proprio sito istituzionale, con risposta n. 247 all’interpello di consulenza giuridica, pubblicata sul proprio sito web l’08/03/2023, ha fornito  chiarimenti  in merito  a “Bonus facciate – fattura d’acconto – esercizio dell’opzione per lo sconto – articolo 121 decreto – legge 19 maggio 2020 n. 34“.  Visualizza » 

Inps – Domanda indennità autonomi senza partita IVA

Di |2023-03-24T08:20:55+01:00Marzo 24th, 2023|News|

L’Inps, sul proprio sito istituzionale, informa che è attiva la procedura online per richiedere l’indennità una tantum, prevista dall’articolo 2-bis, decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 19/08/2022. Possono presentare la domanda, entro il 30/04/2023, i lavoratori autonomi e i professionisti non titolari di partita IVA, iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps, in possesso dei requisiti indicati nella propria circolare 16/03/2023, n. 30.
Per beneficiare della prestazione, per un importo pari a 200 euro, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021. L’indennità è pari a 350 euro nei casi in cui, nel periodo d’imposta 2021, i lavoratori interessati abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.
È possibile presentare la domanda tramite il servizio online, all’interno del “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”: una volta autenticati sarà necessario selezionare la voce corrispondente alla categorie di appartenenza, fra quelle raggruppate sotto la voce “Indennità una tantum – Autonomi senza partita IVA”.
Dopo aver presentato la domanda, sarà possibile accedere alle ricevute e ai documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento ove necessario. In alternativa al servizio online, l’indennità può essere richiesta tramite i patronati o il Contact center.
I professionisti iscritti esclusivamente ad altri enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, ai fini dell’accesso all’indennità, sono tenuti a presentare la domanda agli enti previdenziali cui sono obbligatoriamente iscritti, nei termini e con le modalità dagli stessi previsti.

Inps – Assegno di maternità concesso dai Comuni 2023

Di |2023-03-24T08:13:18+01:00Marzo 24th, 2023|News|

L’Inps, sul proprio sito istituzionale, ricorda che con propria circolare 8/03/2023, n. 26, sono stati resi noti gli importi e i limiti di reddito per il 2023 relativi all’Assegno di maternità concesso dai Comuni, aggiornato in base alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, pari all’8,1% e che dal 1° marzo 2022 è stato abrogato l’articolo 65, legge 23 dicembre 1998, n. 448, che istitutiva l’Assegno per il Nucleo Familiare concesso dai Comuni.
L’importo dell’assegno mensile di maternità, che spetta per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, avvenuti dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è pari a 383,46 euro per cinque mensilità e, quindi, a complessivi 1.917,30 euro.
Il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) da tenere presente per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, avvenuti dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è pari a 19.185,13 euro.

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