Circa FederCommercio Brindisi

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Inail – Guida norme progettazione sicurezza antincendio

Di |2022-10-22T08:56:13+02:00Ottobre 22nd, 2022|News|

L’Inail, sul proprio sito istituzionale, ha reso disponibile una guida in materia di norme di progettazione sulla sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro.
Il volume, realizzato nell’ambito della collaborazione scientifica tra l’Istituto e il Corpo dei Vigili del Fuoco, offre una panoramica aggiornata della tematica dopo l’emanazione dei tre decreti ministeriali del settembre 2021.
In tema di valutazione dei rischi di incendio negli ambienti di lavoro, il decreto ministeriale 10/03/1998 ha rappresentato per oltre 20 anni l’atto normativo di riferimento. Nel decreto erano presenti aspetti innovativi, con indicazioni di tipo “prestazionale” per la valutazione del rischio d’incendio, senza preclusione per altre metodologie e con l’introduzione di tre livelli “qualitativi” di rischio: elevato, medio e basso. Pur non rappresentando una regola tecnica vera e propria, il decreto è stato una guida per i progettisti nel definire i criteri generali di prevenzione incendi per la progettazione di “attività soggette e non normate”. Con il passare del tempo, anche in conseguenza dell’evoluzione normativa di settore, si è reso necessario allinearne i contenuti al nuovo corso, dettato dall’adozione di una metodologia progettuale basata sull’approccio prestazionale.
Tre decreti per semplificare l’applicazione normativa e per le revisioni future. Ha provveduto a questo compito l’emanazione di tre provvedimenti, i decreti ministeriali 01/09/2021 (“Controlli”, per la manutenzione di impianti e attrezzature), 02/09/2021 (“Gestione sicurezza antincendio”, per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio e in emergenza), e 03/09/2021 (“Minicodice”, sui criteri generali di progettazione). La scelta di tre decreti distinti deriva da un lato dalla vastità della tematica e dall’altro dalla volontà del legislatore di semplificarne la lettura e le modalità applicative da parte degli utilizzatori, facilitandone la gestione in previsione di aggiornamenti futuri.
Nel volume sulla progettazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro, aggiornata ai decreti del 2021, sono riportate indicazioni di tipo normativo e pratico per la valutazione dei rischi d’incendio. Viene poi fornita l’analisi dettagliata di due casi studio: uno relativo a un luogo di lavoro a rischio basso come uno studio legale ubicato in un edificio residenziale e l’altro, a rischio non basso, costituito da un negozio di esposizione e vendita di mobili d’arredo.

Regione Puglia – Contributo acquisto attrezzature sportive

Di |2022-10-22T08:45:06+02:00Ottobre 22nd, 2022|News|

La Regione Puglia, sul proprio sito istituzionale, rammenta che dal 21/10/2022 al 18/11/2022 è possibile richiedere un contributo regionale per l’acquisto di attrezzature sportive.
L’Avviso F è rivolto a Comuni, enti di promozione sportiva, federazioni sportive nazionali, federazioni sportive paraolimpiche, associazioni benemerite riconosciute dal CONI o dal CIP e discipline associate riconosciute a carattere nazionale e presenti a livello regionale, società e associazioni sportive dilettantistiche regolarmente affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate, alle associazioni benemerite e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI o dal CIP e costituite con atto pubblico, scrittura privata autenticata o registrata. Il contributo ha per oggetto l’acquisto di attrezzature tecnico-sportive, fisse e mobili, necessarie allo svolgimento e allo sviluppo dell’attività sportiva, compresi gli ausili sportivi e funzionali all’espletamento dell’attività sportiva da parte di cittadini e cittadini disabili. Per gli acquisti di attrezzature fatti dal 1° gennaio di quest’anno fino al 20/10/2022, il contributo riconosciuto coprirà metà delle spese ammissibili e fino a un massimo di 5 mila euro. Per gli acquisti di attrezzature che saranno effettuati successivamente e fino al 31 dicembre di quest’anno, il contributo riconosciuto è pari al 90% delle spese ammissibili e arriva a un massimo di 9 mila euro.
L’Avviso G, finanziato con 300 mila euro, è invece rivolto a singoli atleti paraolimpici e persone disabili che intendano avviarsi o abbiano da poco iniziato la pratica di un’attività sportiva, purché residenti da almeno due anni nella Regione Puglia. Le attrezzature sportive acquistate devono essere a uso esclusivo del richiedente e il contributo regionale arriva fino al 95% delle spese ammissibili, per un massimo di 12 mila euro. L’acquisto deve avvenire o essere avvenuto in un periodo compreso tra il 1° gennaio di quest’anno e il 30 giugno del prossimo anno.
E’ necessario l’utilizzo degli allegati richiesti dagli avvisi e la trasmissione di tutta la documentazione esclusivamente attraverso posta elettronica certificata a: bandosportxtutti.puglia@pec.rupar.puglia.it.

Comune di Brindisi – Contributo regionale “Digital Divide”

Di |2022-10-22T08:28:40+02:00Ottobre 22nd, 2022|News|

Il Comune di Brindisi, sul proprio sito istituzionale, comunica che sono aperti i termini per la partecipazione all’Avviso Pubblico rivolto ai cittadini interessati ad accedere al contributo regionale per concorrere al pagamento del canone di abbonamento per la rete internet, nonché per l’acquisto dei dispositivi di primo accesso, e attività di informazione, sensibilizzazione e formazione dirette a diffondere le competenze digitali di base ai sensi della Legge Regionale 06/08/2021, n. 32, “Norme in materia di diritto di accesso ad internet e superamento del Digital Divide”.
I cittadini interessati possono inoltrare la domanda, a pena di esclusione, dal giorno 24/10/2022 ed entro le ore 12:00 del 07/11/2022 attraverso una delle seguenti modalità:
– a mano, recandosi presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Brindisi;
– tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo: ufficioprotocollo@pec.comune.brindisi.it.

 

Camera di Commercio Brindisi – Esami Agenti Immobiliari

Di |2022-10-22T08:18:38+02:00Ottobre 22nd, 2022|News|

La Camera di Commercio di Brindisi, sul proprio sito istituzionale, ha pubblicato le date in cui si terranno gli esami per l’abilitazione all’esercizio dell’attività di agenti di affari in mediazione, II sessione, anno 2022, secondo le modalità ivi indicate.
In particolare, le prove scritte si svolgeranno il 5 e 6 dicembre 2022 – ore 9,00, le prove orali si svolgeranno a seguire nelle stesse giornate.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del 29/11/2022 Visualizza » 

Agenzia delle Entrate – Bonus Imu settore turismo

Di |2022-09-19T09:54:53+02:00Settembre 19th, 2022|News|

L’Agenzia delle Entrate, sul proprio sito istituzionale, con comunicato stampa del 16/09/2022, rammenta che sono pronte le regole per fruire del nuovo bonus previsto per le imprese del settore del turismo, il credito d’imposta per l’Imu versata a titolo di seconda rata dell’anno 2021 per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 nei quali è gestita l’attività turistica.
Il provvedimento definisce i criteri e le modalità di fruizione dell’agevolazione introdotta dal Decreto Legge n. 21/2022 e approva il modello di autodichiarazione da trasmettere alle Entrate dal 28 settembre di quest’anno al 28 febbraio 2023. Con l’autodichiarazione, i contribuenti potranno attestare il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni e dei limiti indicati nella Comunicazione della Commissione europea “Temporary Framework”.
I destinatari del credito di imposta per il turismo sono le imprese turistico-ricettive, gli agriturismi, le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, le imprese del comparto fieristico e congressuale e i complessi termali e i parchi tematici, compresi i parchi acquatici e faunistici. Per fruire del credito d’imposta i proprietari delle imprese devono essere anche i gestori delle attività esercitate. Inoltre, i contribuenti devono aver subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre del 2021 di almeno il 50% rispetto al secondo trimestre del 2019.
Per fruire del bonus occorrerà comunicare alle Entrate, tramite i canali telematici dell’Agenzia, un’autodichiarazione attestante il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni previsti dalla Comunicazione della Commissione europea “Temporary Framework”.
L’autodichiarazione andrà inviata utilizzando il modello approvato mediante i canali telematici dell’Agenzia, direttamente dal contribuente oppure da un intermediario abilitato dal 28 settembre 2022 al 28 febbraio 2023. Entro 5 giorni dall’invio, l’Agenzia rilascerà una ricevuta di presa in carico o ne comunicherà lo scarto, indicandone le motivazioni. Entro 10 giorni dall’invio, invece, l’Agenzia rilascerà una seconda ricevuta per comunicare ai richiedenti il riconoscimento – o il mancato riconoscimento – del credito d’imposta, ad esempio nel caso in cui il richiedente non sia titolare di una partita Iva attiva alla data di entrata in vigore del Decreto Legge n. 21/2022. Una volta ricevuto l’ok, a partire dal giorno successivo il contribuente potrà utilizzare il credito d’imposta in compensazione tramite modello F24.
Il credito di imposta è pari al 50% dell’importo versato a titolo di seconda rata dell’anno 2021 dell’Imu, dell’imposta immobiliare semplice della provincia autonoma di Trento e dell’imposta municipale immobiliare della provincia autonoma di Bolzano, per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 nei quali è gestita l’attività turistico ricettiva.

Agenzia delle Entrate – Interpello barriere architettoniche

Di |2022-09-19T09:46:00+02:00Settembre 19th, 2022|News|

L’Agenzia delle Entrate, sul proprio sito istituzionale, con risposta n. 455 all’interpello di consulenza giuridica, pubblicata sul proprio sito web il 16/09/2022, ha fornito chiarimenti in merito a “Articolo 119-ter del decreto legge n. 34 del 2020 – interventi per il superamento e l’eliminazione di barriere architettoniche – ambito oggettivo di applicazione“.  Visualizza » 

Inps – Agevolazioni assunzione lavoratori di aziende in crisi

Di |2022-09-19T09:36:38+02:00Settembre 19th, 2022|News|

L’Inps, sul proprio sito istituzionale, ricorda che la legge di Bilancio 2022 (articolo 1, comma 119, legge 30/12/2021, n. 234) ha previsto che l’esonero contributivo per l’occupazione giovanile, disposto con la legge di Bilancio 2021, possa essere riconosciuto in favore dei datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato lavoratori, indipendentemente dalla loro età anagrafica, provenienti da imprese in crisi aziendale (gestita ai sensi della legge numero 296/2006).
La misura spetta anche in caso di assunzione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di lavoratori licenziati per riduzione di personale da queste imprese, nei sei mesi precedenti o impiegati in rami di azienda oggetto di trasferimento da parte delle stesse imprese.
L’Istituto, con propria circolare 07/09/2022, n. 99, fornisce le istruzioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi all’esonero contributivo.
La circolare specifica i requisiti dei datori di lavoro che possono accedere al beneficio, le tipologie dei rapporti di lavoro incentivati e la misura dell’incentivo. Sono illustrati, inoltre, i rapporti con altri incentivi e le istruzioni per l’esposizione dei dati in Uniemens .
Per richiedere l’esonero, a breve sarà disponibile il modulo di istanza online “ES119” all’interno dell’applicazione Portale delle Agevolazioni.

Inps – Aree di crisi industriale: proroga delle integrazioni salariali

Di |2022-09-19T09:27:26+02:00Settembre 19th, 2022|News|

L’Inps, sul proprio sito istituzionale, con messaggio del 06/09/2022, n. 3295, interviene sul tema delle aree di crisi industriale complessa e sulla relativa proroga dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità in deroga.
Con riferimento alla legge di bilancio 2022 (articolo 1, comma 127, legge 30/12/2021, n. 234), che ha rifinanziato e prorogato i trattamenti di CIGS e di mobilità in deroga per completare i piani di recupero occupazionale avviati nelle aree di crisi industriale complessa, l’Istituto ricorda le indicazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali secondo cui è consentito l’utilizzo delle risorse stanziate per tutti gli interventi che traggono origine dall’articolo 44, comma 11-bis, del Decreto Legislativo numero 148/2015, anche in assenza di una proroga specifica delle singole misure.
La legge di bilancio 2021 (articolo 1, comma 289, legge 30/12/2020, n.178) aveva stanziato risorse, destinate alle stesse finalità, per il solo 2021.
Possono, quindi, considerarsi implicitamente prorogati e rifinanziati anche per il 2022 i trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità in deroga per ulteriori 12 mesi, fermo restando il requisito della continuità.
Il messaggio illustra anche le istruzioni contabili e riporta la suddivisione delle risorse finanziarie ripartite tra le Regioni.

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